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BANDI
INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL’ALLOGGIO IN LOCAZIONE
domande dal 1 novembre 2018 al 31 gennaio 2019

Con determina n. 1036/2018 è stato approvato il bando INTERVENTI PREVISTI DALLA DGR N. 606 del giorno 01/10/2018 “INTERVENTI VOLTI AL CONTENIMENTO DELL’EMERGENZA ABITATIVA E AL MANTENIMENTO DELL’ALLOGGIO IN LOCAZIONE, ANNI 2018/2019/2020” MISURA 2 – Sostenere famiglie con morosità incolpevole ridotta, che non abbiano uno sfratto in corso, in locazione sul libero mercato o in alloggi in godimento o in alloggi definiti Servizi Abitativi Sociali, ai sensi della L.R. 16/2016 art. 1 c.6.

Gli interventi previsti dal bando sono volti ad alleviare il disagio delle famiglie che si trovano in situazione di morosità incolpevole ridotta, senza sfratto in corso, nel pagamento del canone di locazione, soprattutto a causa della crescente precarietà del lavoro o di precarie condizioni economiche derivanti da episodi imprevisti.

Viene prevista l'erogazione di un contributo alla persona proprietaria dell’immobile locato, a condizione che si impegni a non effettuare lo sfratto per morosità per almeno 12 mesi (a partire dalla data della domanda di contributo) e sia disponibile a non aumentare il canone di locazione per 12 mesi.

Le domande potranno essere presentate presso il Servizio Sociale del Comune di residenza a decorrere dal 1 novembre 2018 fino al 31 gennaio 2019, utilizzando l'apposito modulo allegato.

 

Il nucleo familiare, per potere partecipare al bando, deve essere residente in uno dei Comuni dell’Ambito distrettuale di Somma Lombardo e deve possedere i seguenti requisiti:

  1. residenza da almeno 5 anni in Regione Lombardia di almeno un componente del nucleo familiare;
  2. non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione;
  3. non essere in possesso di alloggio adeguato in Regione Lombardia;
  4. avere un ISEE massimo fino a € 15.000,00;
  5. avere una morosità incolpevole accertata in fase iniziale (fino a € 3.000,00). Non concorrono al calcolo della morosità le spese per le utenze (acqua, gas e luce) e le spese condominiali;
  6. avere un contratto di locazione relativo a unità immobiliare ad uso residenziale e risedervi col proprio nucleo familiare a titolo di residenza esclusiva o principale;
  7. non avere ottenuto l’assegnazione di unità immobiliari di edilizia residenziale pubblica.

Non sono ammessi i nuclei familiari che abbiano partecipato a bandi emessi per la medesima finalità dai Comuni dell’Ambito nell’anno 2018 e che siano risultati beneficiari del contributo.

Massimali di contributo:

  • fino a € 1.500,00 ad alloggio/contratto;
  • fino a € 2.500,00 nel caso di disponibilità da parte del proprietario a modificare il canone in “concordato” o a rinegoziare a canone più basso.

Il contributo non potrà comunque essere superiore alla morosità contratta.

Per ogni ulteriore informazione leggere il bando allegato ed eventualemtne rivolgersi agli uffici dei servizi sociali del proprio comune di residenza. 




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